Dovresti allenarti quando stai male?

Interrompere gli allenamenti quando si sta male o continuare ad allenarsi quando si ha febbre, tosse o raffreddore?

allenarsi quando si è malati

È la domanda che si pongono tanti atleti. Impegnati a mantenere ritmi necessari per non perdere i progressi accumulati, quando arriva la malattia diventa sempre importante capire quale sia la scelta migliore: continuare ad allenarsi anche quando si è malati o sospendere gli allenamenti?

Per rispondere a questa domanda occorre prima comprendere alcuni meccanismi del nostro corpo. Se in condizioni normali, l’allenamento genera progressi e un generale miglioramento della propria condizione fisica, quando le condizioni sono alterate da un più o meno rilevante stato di malessere, le risposte cambiano.

In sostanza l’allenamento non solo non produce alcuna risposta positiva ma rischia, al contrario, di attivare meccanismi debilitanti.

Proprio per questo diventa molto importante sapere quando è necessario sospendere il proprio allenamento in caso di malattia ovvero quando è possibile continuare ad allenarsi anche se si è ammalati.

Se mi alleno guarirò prima

Una delle reazioni più spontanee e frequenti è quella di proseguire con i propri allenamenti. Tutti conoscono quali sono gli effetti benefici per la salute, dell’allenamento. Soprattutto quando si tratta di un allenamento costante e progressivo, gli effetti positivi per il proprio sistema immunitario sono indubbi. 

In particolare quando lo sforzo richiesto per l’allenamento è minimo, e la malattia non è particolarmente debilitante, non ci sono particolari controindicazioni.

Quello che non tutti sanno però, è che, al contrario, un allenamento ad alta intensità potrebbe debilitare ulteriormente un organismo eventualmente già provato dai sintomi o dai postumi della malattia.

Quando è meglio sospendere gli allenamenti

Una delle false credenze in cui si può cadere, è che uno sportivo sia immune alla malattia e che per questa ragione non ci sia bisogno di affrontare la convalescenza come sono costretti a fare coloro che non praticano sport.

Se è vero che in generale gli atleti hanno un sistema immunitario tendenzialmente più forte, ci sono casi in cui, non ci sono dubbi, l’allenamento va sicuramente interrotto. È decisamente necessario farlo, ad esempio, quando si affrontano periodi di malattia che comportano l’assunzione di cure antibiotiche.

In questo caso, infatti, il sistema immunitario ha tempi di recupero più lunghi, che vanno ben al di là di quella che solitamente viene considerata la guarigione. Non è sufficiente la scomparsa dei sintomi per potersi sentire al riparo da ricadute.

Per questa ragione, in casi analoghi, non è consigliabile riprendere gli allenamenti perché si potrebbe esporre il proprio organismo a sforzi che non solo non producono alcun miglioramento della propria condizione fisica ma, soprattutto, potrebbero generare ricadute rischiose.

Così come, in caso di febbre, non è consigliabile riprendere ad allenarsi, se questo comporta dover affrontare sessioni all’aperto durante le stagioni più fredde. 

Se interrompo gli allenamenti quanto ci metterò a recuperare?

Uno dei timori più diffusi è che interrompere gli allenamenti quando si è malati, comporti poi una maggiore difficoltà a recuperare i progressi fatti.

La verità è che migliore e più completa sarà la guarigione, e più corti saranno i tempi per recuperare la propria condizione fisica. Per questa ragione non bisogna farsi nessun problema ad interrompere gli allenamenti quando si è malati, perché non solo è normale ma è anche la soluzione migliore per evitare di dover affrontare tempi di recupero maggiori.

Se vuoi scoprire di più sui mii programmi specifica per allenare Addome, Braccia e Glutei, puoi cliccare sul pulsante qui sotto!

Condividi

SCARICA 3 ALLENAMENTI GRATUITI

Sei stanca di non riuscire ad avere la forma fisica desiderata? ⁠

Inserisci Nome ed email per ricevere i miei workout

Leggi la Privacy Policy
Marketing a cura di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *