Allenarsi richiede una perfetta sincronia tra corpo e spirito. Lo sapevi?
Il collegamento tra i due è la nostra respirazione, per questo è di rilevante importanza allenarsi in maniera corretta associando una giusta respirazione allo sport.
Attività sportiva e corretto uso della respirazione permettono numerosi vantaggi a carico del sistema cardiorespiratorio e dell’organismo nella sua interezza, in generale.
Durante i miei insegnamenti, osservo la persona che ho davanti, correggo la sua postura e intervengo anche sul ritmo e sulla gestione della respirazione. E’ capitato che sorprendessi qualcuna delle mie allieve in totale apnea durante l’esecuzione dei miei workout, quindi in attività cosiddette di resistenza, un approccio assolutamente sbagliato che non permette di beneficiare al massimo dell’attività sportiva che si sta compiendo.
Per questo motivo, durante l’attività fisica bisogna respirare bene, in maniera corretta, fluida e regolare, utilizzando bene il diaframma.
Spesso proprio il diaframma risulta essere teso e questo può avvenire per varie cause, tra le cui principali spiccano ansia e tensioni varie, che da emozioni diventano veri e propri sintomi fisici. Per questo è importante avere cura della nostra respirazione, specie durante lo sport, ma non solo.
Come funziona, in sintesi, il nostro diaframma?
Il diaframma, innanzitutto, è situato sotto le nostre costole e divide la cavità toracica da quella addominale. La parte superiore del corpo è idealmente divisa da quella inferiore grazie al diaframma, è un vero e proprio ponte di collegamento, è il catalizzatore delle nostre emozioni, per cui se risulta “rigido” occorre sbloccarlo in fase di riscaldamento, ad esempio, quando si fa attività fisica.
Ad ogni inspirazione, quando l’aria entra, il diaframma permette ai polmoni di riempirsi di ossigeno, ad ogni espirazione rilasciamo anidride carbonica, ma anche, fateci caso, tutte le tensioni accumulate. Abbiamo uno strumento efficacissimo per poter avere il controllo delle nostre sensazioni, bisogna averne cura.
Dobbiamo svolgere non solo gli esercizi in maniera corretta, ma occorre porre attenzione e consapevolezza sul nostro modo di respirare.
Se si respira con il naso, ad esempio, invece che con la bocca, l’aria viene prima riscaldata e si evitano raffreddamenti al sistema respiratorio.
Diciamo che respirare con il naso protegge l’organismo da batteri e polveri sottili, perché le ciglia nasali sono un vero e proprio filtro, tutto questo protegge
la gola ed i bronchi dalle affezioni delle vie aeree, specie nei mesi freddi.
Se respirare con il naso è utile quando fa freddo, bisogna dire pure che la quantità di aria che entra ed esce dai polmoni è limitata. Infatti quando si praticano workout molto intensi respirare con la bocca, diviene assolutamente spontaneo, necessario.
Quindi durante l’esercizio fisico si respira con il naso o con la bocca?
Va bene respirare con il naso durante esercizi di bassa intensità e resistenza fisica, ma è meglio respirare con la bocca per un’attività sportiva di elevata intensità, facendo sempre e comunque attenzione alle pregresse condizioni dell’apparato respiratorio: in sostanza, ognuno conosce il proprio stato di salute e a questo deve porre attenzione.
Tu hai fatto caso al ritmo della tua respirazione?
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